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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 tornerà in pista tra meno di due settimane quando vedremo in azione anche il Campionato del Mondo FIM Supersport e FIM Supersport 300. Nel WorldSSP ci sono molti temi interessanti con gare aggiuntive e la possibilità per le sorprese di piazzare il colpo grosso. Cosa c’è in palio alla ripresa della stagione e, soprattutto, chi vincerà il titolo quanto dovrà lottare?

Tra Phillip Island e ora salta senza dubbio all’occhio che nel WorldSSP e nel WorldSSP300 sono in programma due gare in più. Una prima volta storica nel caso della classe intermedia e che ci offrirà quindi tante sfide ma anche ottimi spunti. Infatti chi riuscirà a trovare l’assetto ideale e a fare meglio di tutti gli altri avrà la possibilità di guadagnare almeno il doppio dei punti sul più immediato inseguitore. Dall’altro lato se commetti un errore nella giornata di sabato durante la prima gara, il giorno dopo avrai subito una possibilità per rifarti senza aspettare il Round successivo. Inoltre si trascorrerà più tempo in pista e così sarà possibile anche prendere confidenza con i nuovi circuiti che saranno decisivi nella lotta per il titolo iridato come nel caso del debuttante Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team).

Tutto questo prevede anche la necessità di essere in forma se si vuole lottare per le posizioni che contano. Non sarà così facile dopo tanto tempo trascorso lontano dai circuiti e tanto più in Europa nel pieno dell’estate. Jules Cluzel (GMT94 Yamaha) e il suo compagno di squadra Corentin Perolari nel corso della pausa hanno svolto molti test. Questo significa che si trovano nella situazione migliore? Il formato di due gare comporta ulteriori rischi. C’è infatti il doppio della possibilità di cadere o di essere coinvolti in un incidente. Anche questo fattore sarà molto importante. Qualsiasi infortunio sarà decisivo in una stagione così breve e intensa. Se non avrai l’assetto ideale o non riuscirai a trovare quello che stai cercando farai il doppio della fatica.

Mentre Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) ha dominato in Australia, ora la situazione è completamente cambiata. Il lombardo punta a diventare il primo italiano a vincere il titolo nel WorldSSP ma le cose non sono così semplici. Si sta ancora adattando alle gomme slick Pirelli, molto diverse rispetto a quelle Dunlop a cui era abituato in Moto2™. Si sta ancora adattando alla moto, alla squadra e ora anche a un nuovo formato. Oltre a tutto questo alcuni team hanno svolto più test. Dopo l’ottima prestazione di Phillip Island gli occhi di tutti sono puntati su Locatelli. Non va poi dimenticato il campione del mondo in carica Randy Krummenacher che ha un futuro incerto davanti a sè. I suoi avversari sono pronti ad approfittarne.

La lotta per il titolo del WorldSSP potrebbe essere una questione tutta francese o quasi. Cluzel, Perolari, l’ex campione del mondo Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing). Ne abbiamo avuto un assaggio a Phillip Island ma se riusciranno a colmare le distanze nei confronti di Locatelli e Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse), allora potrebbe essere una lotta a cinque tra gli italiani e i transalpini. Davvero da non perdere.

Oltre alla corsa per il titolo mondiale c’è tanto da vedere anche per quanto riguarda le novità del Campionato. Gli altri debuttanti puntano a raggiungere Locatelli. Stiamo parlando di Steven Odendaal (EAB Ten Kate Racing) ottimo settimo in Australia e che ora si dirige verso Jerez su una pista che conosce molto bene. Grande prestazione a inizio stagione anche per Manuel Gonzalez (Kawasaki ParkinGO Team) che vorrà essere protagonista nel suo Round di casa insieme agli altri esordienti. Chi punta a entrare tra i primi dieci è Can Öncü (Turkish Racing Team) in compagnia di Danny Webb (WEPOL Racing Team). Obiettivi personali ma che potrebbero essere molto importanti in ottica futura.

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